Domenica 29 settembre 2013 ore 17.30 e Giovedì 3 ottobre ore 21
Lo sguardo della musica, Claudio Ronco ed Emanuela Vozza (violoncelli). Esecuzione dei brani musicali registrati nella sala espositiva di PaRDeS ad inizio 2013.
“Guardare una partitura musicale, per noi, è come guardare un paesaggio o una figura attraverso la pittura di Tobia Ravà: le note sul pentagramma sono come le lettere ebraiche e i corrispondenti numeri presenti nei suoi dipinti, dove, componendo l’immagine per gli occhi, esse aprono nella mente visioni che muovono verso l’infinito svolgimento dell’interpretazione.
Per questo, tra febbraio e aprile di quest’anno, io e la mia compagna Emanuela Vozza abbiamo voluto incidere la nostra musica a due violoncelli classici proprio fra le opere di Tobia, nella sala in cui ogni anno sono esposti i lavori artistici creati a seguito delle proposte e degli stimoli di PaRDeS.
Abbiamo inciso 26 Sonate di diversi compositori violoncellisti dell’epoca di Mozart, che saranno riunite in sei CD dal titolo: “Lo Sguardo della Musica”, quasi fossero il “ritratto” di una melodia ineffabile, al di là del tempo e della Storia; come se quella musica ci spiasse attraverso lo spiraglio di una porta semichiusa, oltre la quale è un mondo non ancora nato, ma immaginato in un’epoca che ha potuto soltanto lasciarci in eredità il suo sogno: quello della ricerca di Bellezza nelle arti come ritrovamento di un Paradiso perduto, o di una perduta, perfetta innocenza, nel quale immaginare a nostra volta una nuova e diversa armonia del vivere e guardare verso altri mondi possibili.
Ciò che abbiamo a cuore, oggi, è di restituire alle arti e alle loro particolari discipline la loro originale capacità di interagire, cancellando così le distanze e differenze dei loro prodotti, mostrando come l’opera d’arte, in ultima analisi, sia sempre qualcosa di superiore al mero oggetto che la veicola. Convinti che il nostro lavoro sia un contributo onesto e autentico a questa ambizione, ringraziamo di tutto cuore Tobia Ravà e Maria Luisa Trevisan per averci accolti e aver appoggiato questa impresa con amore e rispetto. A loro la dedichiamo con riconoscenza”.
Claudio Ronco e Emauela Vozza, violoncellisti.