23 giugno ore 21 Gino Damerini sui Giardini di Venezia. Un viaggio nel verde e nelle gemme artistiche della laguna (Pendragon 2022), presentazione libro con Antonio Bagnoli (direttore editoriale edizioni Pendragon) in dialogo con Davide Antonio Pio
L’argomento dell’incontro è in totale sintonia con il tema della mostra in corso a PaRDeS dal titolo La Cura con opere di 35 artisti, inerenti il particolare momento storico epocale che stiamo attraversando. I relatori ci accompagneranno in un viaggio tra gli spazi verdi di Venezia, che esistono e sono numerosi, perché dietro alle mura e ai cancelli ci sono meravigliosi giardini storici che dimostrano una grande cura della natura e dell’ambiente in generale, nonché una grande attenzione e interesse per le singole le piante che i veneziani hanno sempre avuto nel tempo.
Se fino al Settecento Venezia era nota, oltre che per i canali e gli splendidi palazzi, anche per i meravigliosi giardini, il cui verde si rifletteva nella laguna, all’inizio del Novecento questa caratteristica pareva già tramontata. È infatti il 1927 quando Gino Damerini riscontra come gran parte della flora che nei secoli aveva arricchito la città stia scomparendo a causa di un’urbanizzazione aggressiva. Il giornalista racconta spazi trascurati e incantevoli che, come «pietre rare incastonate in grandi disegni di oreficeria», resistono celati tra gli intrighi delle calli e dei canali. Giardini pubblici e privati – ancora raggiungibili e visitabili – sono al centro di un percorso appassionante nel quale botanica, arte, storia e architettura si uniscono restituendo tutti i colori di un luogo che sta progressivamente perdendo una parte di sé. La lettera accorata di un «amante fedele» (come lo stesso autore si dichiara nei confronti della sua città) che, a distanza di quasi cento anni dalla prima pubblicazione, ancora suona attuale e ci invita a scoprire e a preservare la bellezza di Venezia.
Gino Damerini (Venezia 1881-Asolo 1967) è stato una delle figure più importanti della vita e della cultura veneziana della prima metà del Novecento. Come giornalista lavorò per il «Giornale di Venezia» e, dal 1906, per «La Gazzetta di Venezia» (della quale fu direttore per quasi vent’anni). È stato autore di decine di volumi di arte, storia e teatro, oltre che – tra il 1920 e il 1940 – di opere in difesa e illustrazione del verde e dei siti caratteristici di Venezia. Per Pendragon nel 2022 è stato ripubblicato il suo Giardini di Venezia (Giardini sulla Laguna, 1927, nel titolo originale).
Altri eventi in programma nell’ambito della mostra La Cura a Mirano, presso PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, via Miranese 42 fino al 13 novembre 2022 (con pausa estiva 16 luglio – 18 settembre). Orari di apertura da mercoledì a domenica 16-19 su prenotazione.
30 giugno ore 21 Bartolomeo, musico e mercante: da Venezia a Shakespeare e al Nuovo Mondo. Reading di e con Maristella Tagliaferro
5 luglio ore 21 Alessandro Marzo Magno Venezia. Una storia di mare e di terra (Laterza 2022). Presentazione libro con l’autore
12 luglio ore 21 I sentieri interrotti dell’Europa. Sulla via tracciata da Mario Bergamo (Futura 2022): incontro con gli autori Paola Bergamo e Angelo Giubileo, presenteranno il libro Augusto Vasselli, Marcello Silvestri e Adolfo Tasinato
17 luglio ore 21 Concerto di Ekaterina Strashchenko, soprano, e di Alessasndra Semenzato, pianoforte.
17 settembre ore 21 La madre di Dietrich. Lettura scenica del testo di Giuseppe Bovo
23 settembre ore 18 Sull’ostilità. Storie di guerra e società. Incontro con Enrico Gusella
29 settembre ore 18 RAN-CURAR. La cura è vita. Reading della Compagnia delle Smirne
12 ottobre ore 18 Il dialogo della cura. Consulenza filosofica in carcere. Incontro con Anna Maria Corradini
Artisti:
Olimpia Biasi, Ariela Böhm, Silvia Bonin, Roberto Cannata, Savina Capecci,
Franco Corrocher, Barbara Crimella, Graziella Da Gioz, Concetta De Pasquale, Francesca Della Toffola, Alberto Di Fabio, Nicola Evangelisti, Valeria Fano, Roberto Fontanella, Nicola Golea, Nadezda Golysheva, Peter Hide, Abdallah Khaled, Federica Marangoni, Katia Margolis, Giorgia Minto, Serena Nono, Roberto Paci Dalò, Pain Azyme, Barbara Pelizzon, Norma Picciotto, Tobia Ravà, Raphael Reizel, Isabella Rigamonti, Rosa Mundi, Marta Sforni, Annamaria Targher, Antonia Trevisan, Paola Volpato, Stefano Zaratin
Ideazione, progetto e cura della mostra di Maria Luisa Trevisan
Allestimenti: Tobia Ravà
Collaborazioni: Rubens Tola, Sara Dell’Isola
Centro Studi MB2
Monte Bianco•Mario Bergamo per dare un tetto all’Europa ETS
Patrocini: Comune di Mirano e Terra dei Tiepolo, Legambiente Miranese, Italia Nostra – Venezia, FAI – Delegazione di Venezia.
Si ricorda che la mostra prosegue anche a Venezia presso Art Factory, Fondamenta de l’Arzere 2324 fino al 10 luglio
Art Factory, Fondamenta de l’Arzere, Dorsoduro 2324, 30123 Venezia
Orari di Apertura: da mercoledì a venerdì 15.30-18.00 sabato e domenica 10.30-13.
Per informazioni
PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, via Miranese 42, 30035 Mirano (VE) tel./fax 041/5728366 cell. 349 1240891; www.artepardes.org; artepardes@gmail.com