Arte PaRDeS
Stelle Risplendenti
Condividi su:

Stelle Risplendenti

Fai scaturire le sorgenti nelle valli e scorrono tra i monti; 11ne bevono tutte le bestie selvatiche e gli ònagri estinguono la loro sete. 12Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, cantano tra le fronde. 13Dalle tue alte dimore irrighi i monti, con il frutto delle tue opere sazi la terra. 14Fai crescere il fieno per gli armenti e l’erba al servizio dell’uomo, perché tragga alimento dalla terra: 15il vino che allieta il cuore dell’uomo; l’olio che fa brillare il suo volto e il pane che sostiene il suo vigore. (…) 17Là gli uccelli fanno il loro nido e la cicogna sui cipressi ha la sua casa. 18Per i camosci sono le alte montagne, le rocce sono rifugio per gli iràci. 19Per segnare le stagioni hai fatto la luna e il sole che conosce il suo tramonto. 20Stendi le tenebre e viene la notte e vagano tutte le bestie della foresta: 21ruggiscono i leoncelli in cerca di preda (….) 25Ecco il mare spazioso e vasto: lì guizzano senza numero animali piccoli e grandi”.

Dal Salmo 104, Libro dei Salmi

L’esposizione della mostra Stelle risplendenti affronta alcuni temi sempre più urgenti e che non possiamo più eludere poiché le conse- guenze oramai sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti: il cambia- mento climatico, il rispetto per l’ambiente, la fragilità del territorio, il consumo di suolo, la transizione ecologica, la sostenibilità, la biodiver- sità, smaltimento e riciclo rifiuti e scorie di ogni tipo. Gli eventi climatici catastrofici che sempre più spesso si verificano impongono di rivedere radicalmente il nostro rapporto con la natura, consapevoli che il proble- ma genera anche cambiamenti sociali, economici, demografici e conflit- ti interculturali e addirittura territoriali. Sono argomenti di stringente at- tualità, che si sono evidenziati già da un po’ di tempo, ma che non sono stati affrontati in maniera adeguata.

Il titolo Stelle risplendenti vuole sottolineare il ruolo fondamenta- le che da sempre ha avuto l’arte nel sensibilizzare l’essere umano nei confronti della natura a partire dagli artisti che hanno iniziato a inserire elementi naturali nelle loro opere, sviluppando via via sempre più con- sapevolezza del valore dell’ambiente, dando vita ad un il genere d’arte autonomo, quello del paesaggio accanto alla pittura di genere e alla na- tura morta, generi nuovi che nel Seicento si vanno ad aggiungere a quelli più tradizionali della pittura di storia, al ritratto, al tema sacro. Pensiamo poi come dal romanticismo in poi il paesaggio sia stato al centro dell’in- teresse dell’artista, così come anche alle correnti del Novecento che han- no scosso l’opinione pubblica, i governanti, il mondo intero puntando il dito sui disastri ambientali anche con nuove modalità espressive qua- li la performance, l’installazione ambientale e video, body art e land art. Il mondo artistico ha sempre protestato per questioni ambientali scot- tanti dalla bomba atomica all’industrializzazione selvaggia e dovrebbe farlo con ancora più forza anche nei confronti della invasione nei mari delle microplastiche mangiate dai pesci le quali poi passano facilmente nell’uomo, nel quale purtroppo se ne riscontrano quantità oramai preoc- cupanti a livello ematico, nel cervello e nelle vie olfattive, veicolate anche dal PM 10. Questo grosso problema ci riguarda da molto vicino avendo il Mediterraneo una quantità di microplastiche in percentuale più alta di quella degli oceani.

Gli artisti dunque sono le Stelle risplendenti che nel denunciare la si- tuazione ci inducono a ripensare il nostro modo di vivere per migliorare noi stessi e il mondo in cui viviamo, anziché continuare a distruggere la natura che si difende come può.

L’idea di realizzare questa mostra nasce nell’ambito di un simposio tenuto a Cinto Caomaggiore (VE) organizzato da Barbara Crimella dal ti- tolo TurNiamo/NuTriamo in cui dichiarava “Sentiamo la necessità di una inversione di rotta, perché consapevoli di una crisi ambientale e storica senza ritorno, di indagare una strada per un desiderio di appartenenza, la definizione di una identità culturale che possa essere una guida per noi e per gli altri, purtroppo oggi difficile perché viviamo aspetti di transi- zione e migrazione, stratificazione di linguaggi e culture, frammentate e sfaccettate, precarie e difficili da identificare. Il simposio diventa un mo- mento di indagine, di dialogo culturale, di scambio di idee e opinioni ed esperienze che attraverso la nostra arte crea un alfabeto nuovo per cer- care di raccontare. L’arte e la natura insieme sono strumenti per ritrovare il senso di appartenenza così grazie allo splendido scenario naturale che circonda lo spazio dedito al laboratorio, gli artisti avranno la possibilità di trarne ispirazione”.

Gli artisti partecipanti al simposio sono Gina Axlund (Grecia – Sve- zia), Barbara Crimella (Italia-Olanda), AK Douglas (India), Annamaria Gallo (Italia), Ewa Held (Polonia), Jean Charles Millepied (Francia), Eva Pohlke (Polonia), Charles Powel (Inghilterra-Norvegia), Marc Rayner (Australia-Svezia), Anne Michelle Vrillet (Francia), di cui sono esposte al- cune delle opere eseguite nel workshop organizzato nell’ambito del sim- posio e anche altri lavori realizzati in atelier. Nella mostra Stelle risplen- denti a Mirano (VE) a questi artisti se ne sono aggiunti altri, del territorio e non, sensibili a queste tematiche, quali Olimpia Biasi, Victoria Cano Perez (Spagna), Saul Costa, Anastasia Moro, Raffaele Minotto, Nadezda Golysheva, Aldo Pallaro, Barbara Pelizzon, Santina Ricupero, Tobia Ravà, Luigi Viola, Stefano Zaratin.

Vi sono esposte ad esempio opere che utilizzano anche gli elementi naturali, quali luce, aria, terra, legni, foglie, tronchi e/o che rappresenta- no boschi, alberi, piante, pesci per rimarcare l’urgenza che abbiamo di ossigeno, e loro sono l’antidoto per contrastare la CO2 e salvare il pia- neta. Si ricorda ad esempio che il suolo mitiga il carbonio stoccandolo a terra e così fanno i mari e gli oceani che incamerano nelle profondità marine delle proprie acque l’anidride carbonica.

Nell’ambito della mostra sono organizzati degli eventi anche in col- legamento con la giornata delle Ville Venete del 19 e 20 ottobre la cui re- alizzazione non può essere compresa se non in relazione al territorio, essendo le Ville Venete strettamente collegate all’agricoltura, anzi alla “santa agricoltura”. Le Ville Venete diversamente da quelle laziali, tosca- ne, emiliane, lombarde non nascono come ville di piacere per gli hobby dei proprietari, lo diventeranno anche, ma successivamente anche nel Veneto ma a partire solo dal Seicento. La loro origine è essenzialmente agricola. Le Ville Venete sono stati luoghi produttivi che attivavano una fantastica economia circolare, ecologica e sostenibile. Sono stati i biso- gni legati alla coltivazione dei campi che hanno imposto la necessità di aggiungere annessi rustici al corpo padronale quali le barchesse come deposito del raccolto (granai, fienili) e di attrezzi agricoli, ma anche rico- vero per gli animali (stalle) per allevamento, ma utilizzati anche nei la- vori dei campi. Gli architetti che progettarono queste meravigliose mac- chine dell’abitare pensarono di realizzare non solo edifici eleganti, degni di un nobile committente, collegati al passato e al classicismo dei tem- pli però declinati in una forma più domestica e a misura d’uomo, bensì abitazioni soprattutto utili, pensate prima di tutto in funzione delle at- tività lavorative. La bellezza non doveva essere disgiunta dall’utilità ma neppure dal rispetto per l’ambiente naturale e la particolare orografia del territorio, perciò ogni volta che guardiamo una Villa Veneta possiamo cogliere come l’architettura sia stata progettata in funzione del territo- rio, adattandosi ad esso, senza mai imporsi, anzi stabilendo un dialogo continuo con il paesaggio circostante, in modo da essere in perfetta ar- monia con la natura.

L’obbiettivo della mostra è di innescare la riflessione e stimolare il fruitore, attraverso le coinvolgenti opere esposte e gli eventi organizza- ti nell’ambito dell’esposizione, ad avere un atteggiamento diverso, più sensibile, consapevole e rispettoso nei confronti dell’ambiente e ad uti- lizzare al meglio le risorse che ci sono state regalate da madre natura

Artisti

Huang A Zhong

Romano Abate

Agro-dolce Group (P. Baldan, A. Nasuti, M. Uranga)

Giulia Alberti

Aliai (alias Miriam Campanini)

Claudio Ambrosini

Karin Andersen

Annalù (alias Anna Luigia Boeretto)

Raffaella Anzolin

Paolo Apolloni

Maurizio Arcangeli

Edoardo Arengi

Fernandez Arman

Franco Armieri

Gina Axlund

Pain Azyme (alias Guerrino Pain)

Elisabetta Bacci

Donald Baechler

Gianfranco Baldan

Patrick Baldan

Bruno Baldari

Rudy Barborini

Paolo Barozzi

Mia Battaglia

Luigi Bededicenti

Paul Beel

Carlo Bernardini

Davide Bertocchi

Gigliola Bessega

Willie Bester

Giovanni Bettolo

Elena Vittoria Bevilacqua

Laura Biagi

Daniele Bianchi

Olimpia Biasi

Alberto Biasi

Silvano BIasi

Huguette Blèzés

Alighiero Boetti

Ariela Böhm

Ariela Böhm

Fabio Bolinelli

Marco Bolognesi

Giovanni Bonaldi

Erika Bonato

Stefano Bonato

Silvia Bonin

Corrado Bonomi

Enrica Borghi

Julia Bornefeld

Michela Bortolozzi

Gianni Bottin

Silvano Braido

Brigitte Brand

Matthias Brandes

Elena Brazzale

Mirella Brugnerotto

Alberto Burri

Raffaella Busdon

Andrea Buti

Francesco Caberlon

Alessandro Cadamuro

Françoise Calcagno

Sara Campesan

Elena Candeo

Roberto Cannata

Victoria Cano Perez

Gian Paolo Canova

Savina Capecci

LeoNilde Carabba

Isabel Carafì

Alessandro Cardinale

Andrea Carpita

Mirta Carroli

Robert Carroll

Jessica Carroll

Sonia Casari

Wanda Casaril

Sergio Cascavilla

Anna Caser

Anna Cassarino

Alan Castelli de Capua

Massimo Catalani

Giovanni Cavassori

Giorgio Cavazzano

Maria Vittoria Cavina

Maria Cecchella

Adriano Cecco

Bruno Ceccobelli

Juan Carlos Ceci

Mei-Yuan Chen

Miguel Chevalier

Giuseppe Chiari

Franco Cimitan

Leonardo Cimolin

Cinema & Video Indipendente – Padova (S. Luginbühl, L. Luciani, A. Concolato)

Nicola Cisternino

Emanuela Cittadoni

Federico Clapis

Barbara Codogno

Arianna Cola

Anna Colitti

Antonio Concolato

Paolo Conti

Franco Corrocher

Saul Costa

Franco Costalonga

Nadia Costantini

Barbara Crimella

Stefano Cusumano

Alessandra D’Agnolo

Serge D’Urach

Hu Wei Da

Graziella Da Gioz

David Dalla Venezia

Dambros (alias Ambrogio Ferrari)

Aldo Damioli

Silvio De Campo

Mario De Leo

Santolo De Luca

Michele De Marchi

Concetta De Pasquale

Paolo Del Giudice

Franco Del Zotto Odorico

Paolo della Corte

Wim Delvoyve

Sonia Deotto

Gianni Dessì

Alberto Di Fabio

Fulvio Di Piazza

Elisabetta Di Sopra

Stefano Di Stasio

Samuele Dossena

AK Douglas

Christiane Draffehn

Alex Dragulescu

Pablo Echaurren

Enas Elkorashy

Etnosphere (S. Grazia, G. Mawlawy, R. Misto)

Nicola Evangelisti

Stefania Fabrizi

Fabiola Faidiga

Belu Fainaru

Rodolfo La Porta

Maria Pia Fanna Roncoroni

Valeria Fano

Dorit Feldman

Giulia Filippi

Giosetta Fioroni

Hélène Foata

Amedeo Fontana

Carlo Fontana

Roberto Fontanella

Jernej Forbici

Alessia Francescato

Silvio Gagno

Loredana Galante

Renata Galiazzo

Omar Galliani

Theo Gallino

Giuseppe Gallo

Annamaria Gallo

Paola Gandolfi

Horacio Garcia Rossi

Walter Gasperoni

Maria Chiara Gatti

Luigi Gattinara

Franco Gazzarri

ZhongQi Geng

Floriano Gheno

Antonio Giancaterino

Nicola Giol

Laura Gioso

Luca Giovagnoli

Giovanni Giupponi

Nicola Golea

Nadezda Golysheva

Catalina Gonzalez

Good & Co. (Stephen Levinson – Joel Moss Levinson)

Cristina Gori

Heinrich Gresbeck

Enzo Guaricci

Esther Guenassia

Leda Guerra

Matias Guerra

Wanda Guerrato

Zhang Gui Ming

Delilah Gutman

Pino Guzzonato

Hackatao (alias Sergio Scalet e Nadia Squarci)

Ida Harm

Doris Harpers

Fathi Hassan

Alì Hassoun

Ewa Held

Nicholas Herdon

Peter Hide

Debora Hirsch

Emilio Isgrò

Maura Israel

Bobo Ivancich de la Torriente (alias Carlo Ivancich)

Petia Ivanova

Rolando Estévez Jordán

Richard Jurno

Karpüseeler (alias Claudio Capossela)

Jonathon Keats

Anna Kennel (alias Anna Cannizzaro)

Laure Keyrouz

Abdallah Khaled

Anselm Kiefer

Jiri Kolar

Ion Koman

Milos Komandina

Mark Kostabi

Milan Kunc

Yajoi Kusama

Maria Lai

Frank Lalou

Federico Lanaro

Rosanna Lancia

Jean Pierre Landau

Tamara Landau

Lanfranco (Lanfranco Frigeri)

Dirk Larsen

Bice Lazzari

Philippe Leblanc

France Lerner

Felice Levini

Gabriele Levy

Roy Lichtesnstein

Giorgio Linda

Lohner & Carlson (Henning Lohner e Max Carlson)

Enrico Lomaestro

Sergio Lombardo

Francesco Longo

Raimondo Lorenzetti

Anna Lorenzini

Paolo Loschi

Tony Lucarda (alia Antonio Lucarda)

Bruno Lucchi

Sirio Luginbühl

Adolfo Lugli

Dania Lupi

Mya Lurgo

Emanuele Luzzati

Gabriele Mandel Khân

Giovanni Manfredini

Antonello Mantovani

Federica Marangoni

Pep Marchegiani

Roberto Marconato

Gabriella Marega

Andrea Marescalchi

Katia Margolis

Francesca Marina Costa

Marino Marinelli

Adriano Marinetti

Vincenzo Marsiglia

Loreto Martina

Arturo Martini

Maruzza (alias Maruzza Bianchi Michiel)

Claudio Massini

Luca Matti

Marcello Mauro

Arcangelo Mazzoleni

Antonella Mazzoni

Tanja Micca

Maria Pia Michielon

Maria Micozzi

Hertha Miessner

Zdravko Milić

Jean Charles Millepied

Raffaele Minotto

Giorgia Minto

Riccardo Misto

Gianna Moise

Aldo Mondino

Guido Moretti

Anastasia Moro

Elvino Motti

Bruno Munari

Rosa Mundi

Micol Nacamulli

Barbara Nahmad

Giorgio Nalon

Mauro Nanni

Ugo Nespolo

Hermann Nitsch

Serena Nono

Serena Nono

Nunzio (alias Nunzio Di Stefano)

Piergiuseppe Occleppo

Ralf-Rainer Odenwald

Uzia Ograbek

Roman Opalka

Lara Oreskovich

Nino Ovan

Roberto Paci Dalò

Roberto Paci Dalò

Aldo Pallaro

Angela Pampolini

Biagio Pancino

Laurina Paperina (alias Laura Steppini)

Claudio Parise

Paolo Patelli

Barbara Pelizzon

Barbara Pelizzon

Simone Pellegrini

Renato Pengo

Daniella Perez Bacigalupo

Dorina Petronio

Norma Picciotto

Rossana Picinin

Pizzicannella (alias Piero Pizzi Cannella)

Giampiero Poggiali Berlinghieri

Eva Pohlke

Giorgio Poli

Marco Porta

Charles Powell

Giovanni Pulze

Günter Pusch

Fishel Rabinowicz

Simone Racheli

Christian Rainer

Carol Rama

Tobia Ravà

Tobia Ravà

Marc Rayner

Paul David Redfern

Silvia Refatto

Domenica Regazzoni

Raphael Reizel

Ana Maria Reque

Cloti Ricciardi

Jacopo Richard

Santina Ricupero

Isabella Rigamonti

Andrea Rigobello

Gina Roma

Claudio Ronco

Elisa Rossi

Raffaele Rossi

Antenore Rovesti

Ruah (alias Laura Biagi)

Thomas Ruff

Oreste Sabadin

Nicolas Salis

Alberto Salvetti

Mauro Sambo

Yogacharini Sangeeta (alias Laura Biagi)

Andrea Santarlasci

Santorossi (alias Claudio Conzon)

Claudio Scaranari

Dado Schapira

Katia Scotti

Sarah Seidman

Miljenka Šepic

Sevn (alias Lorenzo Altieri)

Marta Sforni

Hana Silberstein

Victor Simonetti

Sandy Skoglund

Antonio Sofianopulo

Arza Somekh Coen

Buci Sopelsa

Alberto Sordi

Aldo Spizzichino

Daniel Spoerri

Fabio Stefan

Francesco Stefanini

Claudia Steiner

Roberto Stelluti

Barbara Taboni

Marialuisa Tadei

Annamaria Targher

Silvano Tessarollo

Lolita Timofeeva

Marco Tirelli

Romano Todero

Francesca Della Toffola

Paolo Tommasini

Giulia Tosato

Alessandro Trentin

Cristina Treppo

Antonia Trevisan

Erika Trojer

Jean Turco

Alessandra Urso

Vittorio Valente

Walter Valentini

Enzo Varriale

Giuseppe Vesco

Dany Vescovi

Federico Vianello

Marika Vicari

Cesare Vignato

Elisabetta Vignato

Luigi Viola

Carla Viparelli

Valerio Vivian

Peter Vogel

Paola Volpato

Anne Michelle Vrillet

Vally Zacchello

Dania Zanotto

Massimo Zanta

Maria Chiara Zarabini

Stefano Zaratin

Luciano Zarotti

Toni Zarpellon

Grazia Zattarin

Anna Zerbaro

Zhou Zhi Wei

Riccardo Zuliani

Eventi della mostra

13 Novembre 2024

Incontro con Paola Peresin e finissage mostra Stelle risplendenti

18 Ottobre 2024

Laboratorio d’Arte Contemporanea, via Miranese 42, Mirano

16 Ottobre 2024

Stelle risplendenti

17 Settembre 2024

Kabalah-Bacalà. Memorie d’infinito

9 Luglio 2024

Téssere

22 Giugno 2024

CONCERTO / INCONTRO