Paesaggi Letterari
La mostra Paesaggi letterari vuole ristabilire quel rapporto tra l’arte e la scrittura
che in passato è stato assai stretto e ricco di stimoli per entrambe. Da sempre
vi è stato un forte legame tra arte figurativa e letteratura, ancora molto intenso
nel Novecento, ma che attualmente sembra si sia affievolito se non interrotto,
analogamente a quanto è successo per la pittura di paesaggio, in particolare per
il rinomato paesaggio veneto e per quella tradizione avviata dai pittori veneti rinascimentali
che arriva fi no al ‘900. In passato l’artista viveva in armonia con
l’ambiente naturale che dipingeva così com’era e spesso attualizzava le storie del
passato, in particolare scene sacre, nel suo ambiente, mentre ora assistiamo ad
un allontanamento da quello che è reale, per una rappresentazione sempre più
virtuale della realtà.
L’esposizione è strettamente legata al territorio, in quanto fin dal rinascimento
il paesaggio veneto è stato un topos letterario e figurativo, inoltre si collega alla
letteratura veneta in quanto sono presenti artisti che hanno intessuto uno stretto
rapporto con scrittori veneti del ‘900 e oltre.
La mostra vuole dare una lettura trasversale del tema paesaggio, anche critica,
soprattutto in rapporto all’abuso che si attua quotidianamente nei confronti dell’ambiente.