Arte PaRDeS
Pericolo di crollo, incontro Anna Maria Corradini e Jean Turco
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Pericolo di crollo, incontro Anna Maria Corradini e Jean Turco

Giovedì 21 giugno 2018 alle ore 20.45 Pericolo di crollo,
chiacchierata con Anna Maria Corradini, consulente filosofico, e  Jean Turco, fotografo.
L’incontro sarà preceduto dalla performance della ballerina Flor Tinoco Sequeiros sotto il maestoso Carpino nel parco di PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, Mirano. La danza avverrà al suono di un hang drum curato da Maria Gabriella Citro.

Siamo giunti al secondo evento in ordine di tempo che si tiene all’interno della mostra dal titolo “Natura Violata” a cura di Maria Luisa Trevisan, che verterà sul crollo interiore ed esteriore, nel micro e macrocosmo in piena sintonia con l’esposizione che riguarda l’ambiente e i cambiamenti climatici. Ci saranno alcuni ospiti d’eccezione il fotografo italo-francese Jean Turco e  Anna Maria Corradini, che attualmente si occupa prevalentemente di consulenza filosofica negli Istituti Penitenziari del Triveneto, che dialogheranno a partire dalle affascinanti immagini del fotografo, appartenente alla Sociétaire honoraire de la ” Société des Artistes Français “.

Jean Turco è nato nelle Alpi, ed ha trascorso la sua adolescenza a Chamonix Mont-blanc. Si diploma in fotografia e realizza immagini di alta montagna. A 20 anni, lascia “la vallée„ per Parigi dove eserciterà un’attività che lo appassiona e gli permetterà di visitare molti paesi lontani portando nei suoi bagagli la Leica IIIf e l’Hasselblad che condividono la sua vita. Realizzerà così in Europa, negli Stati Uniti o negli emirati e sultanati del golfo, innumerevoli paesaggi e ritratti; il suo gusto per quest’ultimi che si affermerà in occasione di soggiorni in India ed in Pakistan. Nel 2000, riconsidera la sua implicazione nella fotografia d’arte e decide di dedicarsi a lei a tempo pieno. Abbandona allora qualsiasi altra attività, sistema suoi inseparabili IIIf ed Hasselblad in una credenza, riprende sua Sinar P 20×25 e un Nikon-digitale poi brucia simbolicamente e senza stato di animo, i suoi negativi ed archivi per ripartire su nuove basi. Soprattutto destinate alle esposizioni, ne ha realizzate più di cento in questi ultimi anni, le sue fotografie riguardano numerosi argomenti anche se il ritratto, il nudo e la natura morta restano privilegiati. Oltre ai suoi lavori personali, alla scrittura di libri e di articoli sulla fotografia, di interventi televisivi e di «workshop e Master-class» che anima in Europa, Russia, Cina, ecc. Utilizza in funzione della destinazione delle immagini prodotte tutti i tipi di materiali di ripresa che esistono ma la Sinar P2, un banco ottico con negativi di 20 x 25 cm, che tratta personalmente nel suo laboratorio, è il suo materiale preferito. Oltre ai cataloghi delle sue esposizioni e ad articoli su riviste specializzate, ha pubblicato nelle edizioni Pearson: “La fotografia di nudo„ (2010); “L’arte dell’illuminazione„ (2012). “il ritratto„ (2012) “Il nudo„ (2012) “la natura morta„ (2012) “l’art de la Pose” (2014) « Nu » (2013) éditions MV. Abita a Parigi e lavora una grande parte dell’anno in Italia a Glera di Giais – Aviano – (Pn), dove ha le sue radici.

Flor Tinoco Originaria da Città del Messico realizza i suoi studi professionali di danza presso il Centro Nazionale di Danza Contemporanea in Messico e in Spagna presso il Conservatorio di Barcellona, meglio conosciuto come Institut del Teatre. Ha ballato in diverse compagnie di danza come il Balletto Nazionale del Messico, Balletto Internazionale Wep Productions, Compagnia di Danza Lucy Briaschi (VI) e ”The Simple Company” (PD). Attualmente crea e danza i  propri progetti coreografici con il suo gruppo denominato “Intersezioni Danza”.

Maria Gabriella Citro nata il 9 Dicembre 1967 a Vittorio Veneto (TV). Dopo la maturità scientifica ha proseguito con lo studio della musica in particolare del violino, batteria, percussioni e composizione che le hanno permesso di acquisire la tecnica per poter fare della musica un vero e proprio “laboratorio di ricerca” personale. Dal 2012 ha approfondito lo studio della musica accordata a 432 Hz ed alla sua naturale capacità di trasformazione rendendola ancora di più uno strumento di ben-essere per chi entra in risonanza con essa. Attualmente partecipa ad eventi e concerti dove utilizza in particolare lo strumento Disco Armonico e collabora con diversi professionisti per supportare sessioni di lavoro, seminari e corsi con musica da lei composta a 432 Hz.

 

Fa parte della mostra: Natura Violata

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