Arte PaRDeS
Eventi elevazioni permutazioni
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Eventi elevazioni permutazioni

Eventi elevazioni permutazioni

Domenica 11 luglio 2010 finissage della mostra
In occasione del finissage della mostra Elevazioni & permutazioni, a cura di Maria Luisa Trevisan e Nadine Shenkar, presso lo spazio PaRDeS sarà possibile effettuare visite guidate a partire dalle ore 15.30 e dalle ore 17 vedere in barchessina diversi video di Anselm Kiefer, 137 (tra caos e significato) di Ariela Böhm, Piece vitale di France Lerner, nonché il cortometraggio Elena in PaRDeS – Viaggio nella foresta numerologica di Tobia Ravà, con la regia di Sirio Luginbühl. Quest’ultimo ha per protagonista una ragazza che, come Alice nel paese delle meraviglie, incuriosita dalla particolarità del luogo, penetra il giardino, quello di PaRdES, quale luogo di ricerca, conoscenza, illuminazione. Guidata dall’artista che la conduce a scoprire i significati nascosti della realtà, attraverso una lettura a vari livelli delle parole e delle immagini, Elena inizia un percorso che è soprattutto spirituale, in cui avviene la metamorfosi. Nutrendosi fisicamente e spiritualmente, lei stessa si trasforma davanti alle opere in vortici con prospettive di pioppeti e architetture costituite di lettere e numeri, in diverse variazioni, ritmi e tonalità.

Attori Elena Candeo e Tobia Ravà, direttore della fotografia Francesco Mazzucato, Musica di Marcello Mauro, collaborazione artistica di Barbara Codogno, fotografia di scena di Antonio Concolato.

Al termine brindisi con artisti, curatori ed organizzatori.

segnaliamo che tra luglio ed agosto andrà in onda su RAI 2 all’interno del programma Sorgente di Vita un servizio sull’esposizione a cura di Piera Di Segni, per la regia di Monica Zaffarone, riprese di Paolo Bassi.

Giovedì 1 luglio 2010 ore 18
Presentazione di Elena in PaRDeS – Viaggio nella foresta numerologica di Tobia Ravà, un cortometraggio per la regia di Sirio Luginbühl che ha per protagonisti una ragazza che, come Alice nel paese delle meraviglie, incuriosita dalla particolarità del luogo, penetra il giardino, quello di PaRdES, quale luogo di ricerca, conoscenza, illuminazione, guidata dall’artista che la conduce a scoprire i significati nascosti della realtà, attraverso una lettura a vari livelli delle parole e delle immagini. Elena inizia un percorso che è soprattutto spirituale, in cui avviene la metamorfosi in cui lei stessa, nutrendosi fisicamente e spiritualmente, si trasforma davanti alle opere in vortici, con prospettive di pioppeti e architetture con lettere e numeri in diverse variazioni, ritmi e tonalità. Attori Elena Candeo e Tobia Ravà, direttore della fotografia Francesco Mazzucato, Musica di Marcello Mauro, collaborazione artistica di Barbara Codogno, fotografia di scena di Antonio Concolato.


mercoledì 30 giugno 2010 alle ore 21.00

Gadi Luzzatto Voghera, Rav. Adolfo Aharon Locci e Rav. Alberto Mosè Somekh presenteranno il libro su Ramhal acronimo di Mosè Chaim Luzzatto: Ramhal. Pensiero ebraico e kabbalah tra Padova ed Erez Israel. Il volume è dedicato al celebre rabbino padovano Moshe Hayyim Luzzatto (Padova 1707- Acco 1746/47) che col tempo si sarebbe fatto conoscere con l’acronimo di Ramhal e che fin da giovane aveva mostrato un particolare talento nello studio della kabbalah. Il suo maestro, Rav Isaiah Bassan, avrebbe poi parlato spesso di questo suo alunno molto dotato, decantandone la grande conoscenza proprio nel campo della cabbalistica ebraica. Poeta e filosofo, oggi la figura di Ramhal è legata soprattutto alle vicende del circolo di studi cabbalistici che da giovane aveva guidato a Padova e che poi lo avrebbe portato a doversi confrontare ben presto con l’accusa di eresia. Oggi, le opere e il pensiero di Rav Moshe Hayyim Luzzatto sono un punto di riferimento sicuro da cui i filoni culturali dell’ebraismo moderno e contemporaneo traggono gli elementi che più si avvicinano alle singole sensibilità e modi d’intendere l’ebraismo. Ramhal è stato uno dei precursori di una visione pluralistica del mondo ebraico appena uscito dalla crisi dell’età moderna. Gli studi raccolti in questo volume offrono per la prima volta un panorama critico completo dell’opera del Luzzatto, un ebreo padovano che ha contribuito a fare della cultura il motore della vita.

ramhal
martedì 22 giugno alle ore 18
Nadav Crivelli svilupperà il discorso sulle chiavi per velocizzare la trasformazione della consapevolezza, il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza, le forme del Gan Eden (il Paradiso Terrestre), numeri-parole-anima-spirito, partendo da “Aliot ve yechudim”, ‘ascese ed unificazioni’, una famosa frase dalla lettera nel quale il santo Baal Shem Tov incontra il Messia e riceve istruzioni sul come affrettare la sua venuta. Nel corso della conferenza verrà indicata la potenza dell’espressione artistica grafica, quando unita e guidata dalla Cabalà, come chiave della redenzione sia personale che collettiva.

Nadav Crivelli dai primi anni ‘80 si dedica allo studio della Cabalà studiando
con noti maestri, fra i quali Rav Yitzach Ginzburg, Rav Ghedalia Fleer, Rav
Mordechai Shenberger, mna soprattutto con Rav Shlomo Carlebach, che considera
suo vero e maestro di vita oltre che un caro amico. Nadav Crivelli ha elaborato
un’originale sintesi di sapienza cabalistica che presenta spunti di connessione
con la scienza (in particolare la fisica quantistica), la psicologia, l’arte, e
in genere le scienze umanistiche, veicola i concetti in molteplici formule,
secondo le circostanze adatta ai più esigenti specialisti della materia, anche
per un vasto pubblico. E’ autore di numerose pubblicazioni, tra cui Lo Zodiaco
Interiore (ed. Pegaso); Anche un Granchio può diventare un Principe (ed.
Piemme), Commentario Cabalistico al Cantico dei Cantici (ed. Bastogi), Maschio
e Femmina li creò (ed. Elysium), I Numeri del Segreto (ed. Elysium),
Introduzione alla Cabalà (ed. Psiche 2), La Via Regale (ed. Psiche 2). Sta per
uscire La Via dell’Amore (ed. Psiche 2,). www.nadavcrivelli.com

domenica 20 giugno 2010 ore 17
Giancarlo Sonnino, illustrerà la figura di Menahem Recanati mostrando la peculiarità della sua prospettiva cabbalistica basata sul rapporto microcosmo e macrocosmo e sull’influsso che la meditazione, la conoscenza e la preghiera hanno sul processo cosmico dell’emanazione.
Recanati offre una mappa del trascendente attraverso cui orientarsi per elevarsi verso le sfere celesti e al contempo operare per la realizzazione del progetto divino. Un esempio è un disegno presente nel manoscritto che contiene Il Commento al senso dei precetti in cui la rappresentazione degli stendardi dei quattro accampamenti di Israele è lo strumento per interpretare il relativo passo biblico con l’albero sefirotico.
La riflessione sulla condizione umana e sulla possibilità di giungere alla visione del Mondo superiore si esercita attraverso l’interpretazione cabbalistica, non solo della Bibbia, ma dei precetti e delle preghiere. Questa riflessione giunge ad interrogarsi, ad esempio, sul senso del risveglio dal sonno, tema richiamato dal Giacomo Leopardi nel Cantico del Gallo Silvestre, argomento questo che concluderà la relazione.

sabato 5 giugno 2010 Spazio Pardes
Daniela Abravanel terrà un incontro sul tema “la cabalà e i 4 mondi della guarigione” dalle ore 16 alle 18.00, e a fine serata l’osteopata Tina Bosi guiderà una meditazione basata sulle lettere dell’alfabeto ebraico e la loro risonanza nel corpo fisico.


domenica 6 giugno 2010 Spazio Pardes
(dalle 10 alle 20, escluso pausa pranzo)
Frank Lalou effettuerà un workshop di calligrafia ebraica.
(iscrizioni fino ad esaurimento posti presso PaRDeS).

 

Fa parte della mostra: Elevazioni e permutazioni 2010

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